Il brief di progetto chiedeva di creare una collezione di attaccaglie modellate ad hoc per specifiche opere assegnate. L’obiettivo del progetto è quello di creare dei supporti poco invasivi e quasi invisibili, nel caso in cui questo non sia possibile i supporti devono risultare il più eleganti possibile e i cui disegni siano d’ispirazione organica.
Nel caso del reperto osseo è stato attuato un processo di reverse engeneering completo. Grazie al Museo di Scienze Naturali di Ferrara è stato possibile toccare il reperto con mano e fotografarlo da diverse angolazioni. Questo ha permesso tramite l’utilizzo di Metashape la creazione di un modello 3D del reperto, sul quale è stato modellato il supporto.
Le differenti possibilità di cofigurazione offrono diverse “isole” da quattro sedute l’una, sulle quali è possibile sedersi e stendersi. Le sedute sono unite da piattaforme che danno stabilità alla struttura. Tramite la congiunzione delle varie isole si possono creare anche piani d’appogio molto comodi.